Probabilmente si riferisce all’idea di cose che sbocciano o nascono, e alla primavera, alla novità e ai nuovi inizi. È una fragranza, inspirata alla dea Etrusca del parto. Una miscela di essenze con gocce di petit-grain, succo di limone ed arancio, un aroma che ricorda le prime luci dell’alba. Il gelsomino ed i fiori d’arancio, nel cuore e l’aria divenne più dolce, nel fondo il legno di cedro e sandalo con un tocco di patchouli che legano la fragranza alla terra, note che parlano di antichi misteri e seduzione terrena, Infine, un filo di miele, il suo tocco delicato avvolge il tutto in una calda dolcezza, sigillando l’essenza della novità e di un nuovo inizio eterna.

Inspirazione: In un angolo remoto dell’antica Etruria, sorgeva un tempio dimenticato dal tempo, dedicato a Thalna, divinità etrusca del parto. Il suo nome è legato alla radice greca thal- (“fioritura ” o “florido”), in questo luogo sacro, i petali di arancio amaro e i limoni maturi venivano offerti sull’altare di pietra, rilasciando nell’aria profumi vivaci che promettevano eterna freschezza. Così ho immaginato l’ Essence, Simbolo di rinascita e bellezza che porta l’eternità con se. Si dice che chiunque respiri questo profumo si senta rivitalizzato, come baciato dalla stessa divinità Thalna.